L'altro giorno al supermercato sotto casa mi sono ritrovata a discutere con me stessa su di una invitate vaschetta piena di fragole. Dovevo comprare quella grande, piena di fragolone rosse a 1,25 $? Oppure quella contenente la stessa quantità di fragole biologiche a 2,25 $?
Sapevo che mio figlio Trevor, 8 anni e un vero e proprio divoratore di frutta, avrebbe fatto sparire l'intera vaschetta in meno di due minuti. Avevo veramente bisogno di spendere dei soldi in più per un prodotto biologico? Sentendomi tirchia, ho afferrato 3 confezioni delle fragole normali e le messe nel mio carrello.
Decisione sbagliata.
E' venuto fuori che le fragole sono fra i cibi che contengono il maggior numero di residui di pesticidi. E mentre non ci sono prove evidenti del fatto che la frutta trattata con i pesticidi comporti problemi di salute, è ampiamente riconosciuto che i bambini, con i loro corpicini in piena crescita, sono molto più vulnerabili di noi adulti ai contaminanti chimici.
Con questo in mente il biologico sembra essere l'unica possibilità. Ma può essere veramente pesante per i nostri conti. I prodotti biologici hanno infatti un costo che va dal 20 all' 80 percento in più rispetto a frutta e verdura coltivate utilizzando i pesticidi.
Quindi, quando conviene spendere di più? Un'organizzazione no-profit per la ricerca ambientale, l'Enviromental Working Group, viene incontro a noi consumatori. Dopo aver analizzato più di 100.000 test effettuati dal governo americano sui pesticidi, ha creato un documento sui prodotti.
EWG ha stabilito che i prodotti maggiormente contaminati sono i seguenti, per i quali sicuramente conviene comprare biologico:
- mele
- cicoria
- ciliegie
- uva
- pesche noci
- pesche
- pere
- patate
- lamponi
- spinaci
- fragole
Invece i prodotti che sono risultati avere a minore quantità di pesticidi sono i seguenti:
- asparagi
- avocado
- banane
- broccoli
- cavolfiore
- mais
- kiwi
- mango
- cipolle
- papaya
- ananas
- piselli
Sul sito www.FoodNews.org potete scaricare in formato pdf una guida di una pagina che potete portare con voi al supermercato. Sullo stesso sito potete anche trovare i risultati del test.
Ora so che la prossima volta che andrò a fare la spesa mi porterò dietro questa lista. Mai più fragole e pesticidi per i mio piccolo divoratore di fragole.
Questo è un articolo che ho trovato in una della mailing list che ricevo... mi è sembrato un buono spunto per iniziare a parlare di biologico. I dati forniti dall'autrice e il sito citato fanno ovviamente riferimento a prodotti americani, quindi non credo abbiamo molta validità riferita ai prodotti che troviamo nei nostri supermercati, ma bisogna pur sempre iniziare da qualcosa. Io ho iniziato a comprare biologico per preparare le pappe per la mia secondogenita poco più di un anno fa, e oggi mangiamo esclusivamente prodotti biologigi, pulisco la casa con prodotti preparati da me con bicarbonato, aceto, olii essenziali..., mi prendo cura della mia famiglia secondo la medicina omeopatica e la naturopatia in generale... bisogna sempre iniziare da qualcosa, all'inizio con un pò di fatica, poi il resto verrà da sè.
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