07 settembre, 2006

Mosche? Via da casa naturalmente!

Finalmente sono riuscita a ritagliarmi un pò di tempo per scrivere...evviva!

E ripensando a quante mosche hanno invaso la mia cucina quest'estate, mi sembra utile, soprattutto adesso che il caldo è tornato a farsi sentire, darvi alcuni consigli naturali su come liberarvi di questi fastidiosi insettini.

La prima idea, provata e promossa, è molto semplice: dovrete semplicemente lasciare sul tavolo della cucina (o anche in più punti, a seconda di quante mosche compongono l'armata ;-) ) un piattino da caffè contenente un pezzetto di cotone immerso nell'aceto.

Se proprio non tollerate l'odore dell'aceto potete versare alcune gocce di olio essenziale (scegliete voi quale preferite fra lavanda, eucalipto e cedro) su alcuni batuffoli di cotone da spargere nella stanza, così al tempo stesso allontanerete mosche e diffonderete un buon profumo in casa :-) .
Vi consiglio però di fare attenzione con l'olio essenziale di lavanda, piace parecchio alle api!

Anche alcune piante vengono in vostro soccorso: un vasetto di ruta e tanaceto davanti agli "ingressi" terranno lontani questi ospiti non proprio graditi.

03 agosto, 2006

Grande Capo Seattle (1855)

Ecco la risposta di un grande capo indiano alla proposta fatta da Franklin Pierce, Presidente Degli Stati Uniti, di acquistare la terra su cui viveva con la sua tribù .

E' da quasi un mese che non riesco a trovare il tempo per scrivere qualcosa... ma ho pensato che questa lettera sia il più bel modo di augurarvi buone vacanze!



"Come potete acquistare o vendere il cielo, il calore della terra? L'idea ci sembra strana.

Se noi non possediamo la freschezza dell'aria,lo scintillio dell'acqua, come potete voi acquistarli? Ogni parte di questa terra è sacra per il mio popolo.

Ogni ago lucente di pino, ogni riva sabbiosa, ogni lembo di bruma di boschi ombrosi, ogni radura ed ogni ronzio di insetti è sacro nel ricordo e nell'esperienza del mio popolo.

La linfa che cola negli alberi porta con se il ricordo dell'uomo rosso.

I morti dell'uomo bianco dimenticano il loro paese natale quando vanno a passeggiare tra le stelle. I nostri morti non dimenticano mai la nostra terra meravigliosa, perchè essa è la madre dell'uomo rosso.

I fìori profumati sono nostri fratelli; il cervo il cavallo, la grande aquila sono nostri fratelli; le coste rocciose, il verde dei prati, il calore del pony e l'uomo appartengono tutti alla stessa famiglia.

Per questo, quando il grande capo bianco di Washington ci manda a dire che vuole acquistare la nostra terra, ci chiede una grossa parte di noi.

Egli dice che ci riserverà uno spazio per muoverci, affinchè possiamo vivere confortevolmente tra di noi.

Prenderemo dunque in considerazione la vostra offerta, ma non sarà facile accettarla.

Questa terra per noi è sacra, quest'acqua scintillante che scorre nei torrenti e nei fiumi non è solamente acqua; per noi è qualcosa di immensamente più significativo: è il sangue dei più il nostri padri.

Ogni riflesso nell'acqua chiara dei laghi parla di avvenimenti e di ricordi della vita del mio popolo.

Il mormorio dell'acqua è la voce del padre di mio padre.

I fiumi sono nostri fratelli, ci dissetano quando abbiamo sete, sostengono le nostre canoe. Sappiamo che l'uomo bianco non comprende i nostri costumi: per lui una parte della terra è uguale all'altra, e quando l'ha conquistata va oltre.

Abbandona la tomba dei suoi avi e ciò non lo turba.

Toglie la terra ai suoi figli e ciò non lo turba.

La tomba dei suoi avi, il patrimonio dei suoi figli cadono nell'oblio.

Tratta sua madre, la terra, e suo fratello, il cielo, come se fossero semplicemente delle cose da acquistare, prendere e vendere, come si fa con le pecore e con le pietre preziose.

La sua bramosia divorerà tutta la terra e a lui non resterà che il deserto.

Io non so. I nostri costumi sono diversi dai vostri.

La vista delle vostre città fa male agli occhi dell'uomo rosso.

Ma forse ciò è perchè l'uomo rosso è selvaggio e non può capire!

Non esiste un posto tranquillo nella città dell'uomo. Non esiste un luogo per udire le gemme schiudersi in primavera o ascoltare il fruscio delle ali di un insetto. Ma forse ciò avviene perché io sono un selvaggio e non posso comprendere Sembra che il umore offenda solo le orecchie.

E che gusto c'è a vivere se l'uomo non può ascoltare il suono dolce del vento o il fruscio delle fronde del pino profumato?

L’aria è preziosa per l'uomo rosso, giacché tutte le cose respirano la stessa aria. L’uomo bianco non sembra far caso all'aria che respira.

Ma se vi vendiamo le nostre terre io porrò una condizione: l'uomo bianco dovrà rispettare gli animali che vivono in questa terra come se fossero suoi fratelli.

Io sono un selvaggio e non conosco altro modo di vivere. Ho visto un migliaio di bisonti imputridire sulla prateria, abbandonati dall'uomo bianco dopo che erano stati abbattuti da un treno in corsa.

Io sono selvaggio e non comprendo come il "cavallo di ferro" fumante possa essere più importante dei bisonti, quando noi li uccidiamo solo per sopravvivere. Che é l'uomo senza gli animali?

Se tutti gli animali sparissero, l'uomo morirebbe in una grande solitudine.

Poiché ciò che accade agli animali prima o poi accade all'uomo.

Tutte le cose sono connesse tra loro. Noi sappiamo almeno questo: non è la terra che appartiene all'uomo, ma è l'uomo che appartiene alla terra.

Questo noi lo sappiamo.

Tutte le cose sono connesse come i mèmbri di una famiglia sono connessi da un medesimo sangue. Non è l’uomo che ha tessuto la trama della vita:

egli ne ha soltanto il filo. Tutto ciò le egli fa alla terra, lo fa a se stesso. Lo stesso uomo bianco, che parla con il suo Dio come due amici insieme, non può sottrarsi al destino comune. Dopo tutto, forse, noi siamo fratelli.

Vedremo. C'è una cosa che noi sappiamo e che forse l'uomo bianco scoprirà presto: il nostro è il suo stesso dio.

Egli è il dio degli uomini e la pietà è uguale per tutti: tanto per l'uomo bianco tanto per quello rosso.

Questa terra per lui è preziosa, nuocere alla terra è come disprezzare il suo creatore. Anche i bianchi spariranno: forse prima di tutte le altre tribù.

Contaminate il vostro letto ed una notte vi troverete soffocati dai vostri rifiuti. Dov'è finito il bosco? E scomparso.

Dov'è finita l’aquila? E’ scomparsa.

E’ la fine della vita e l'inizio della sopravvivenza"

Buone vacanze a tutti!

05 luglio, 2006

13 consigli per genitori pagani e non solo

Ho trovato questo elenco di consigli in una e-mail e dopo averla letta ho pensato di condividerlo con voi.

E' una semplice lista su come crescere i propri figli, indipendentemente dal credo religioso di ciascuno di noi.
Ho scelto di mantenere il titolo originale (ovviemnte traducendolo) per correttezza verso l'autore, Jim Garrison. (Questo elenco è stato tratto da "LLewellyn's 1999 Magickal Almanac" che quasi sicuramente non è più trovabile; sul sito della Llewellyn, qualora siate interessate, potrete trovare scontata l'edizione 2005 e in vendita da agosto quella del 2006).

Spero, in tutta onestà, di non offendere la sensibilità di nessuno, parlandone, ma fra le ragioni che mi hanno spinta a scrivere un blog c'era anche l'esigenza di fornire materiale in italiano per quelle persone che percorrono il sentiero della Dea e che vorrebbero percorrerlo con i propri bambini.

Bene, ecco qui di seguito i primi sei consigli (io ho pensato di stamparli e attaccarli con una bella calamita sul frigo, così da averli sempre sott'occhio, come vedrete sono consigli semplici, ma al tempo stesso importanti) ... buona lettura ;-)


  1. Primo e più importante: amate i vostri figli. L'auto-stima è fondamentale, poche parole gentile e qualche abbraccio da voi ai vostri bambini vi faranno risparmiare migliaia di euro in terapia quando saranno grandi. (certo questo mi sembra un pò venale, ma l'idea di abbracciarli e coccolarli è buona, ndp)
  2. E' essenziale, per preservare la salute e il buon umore di noi genitori, essere positivi per quanto sia possibile ed è anche importante accogliere con gioia tutto ciò che di buono ci viene dato, così quando noi mostriamo gratitudine i nostri figli, osservandoci, la fanno loro, imparando a loro volta la gratitudine. Noi ci si può aspettare che i nostri bambini dimostrino gratitudine se non siamo noi ad insegnarlo loro con il buon esempio.
  3. Come genitori, abbiamo tra le mani un potere enorme nel formare quella che sarà la vita e i comportamenti dei nostri figli e questa è una grande responsabilità. L'essere genitori è un impegno che ci plasma, definisce il nostro ruolo, e le nostre frequentazioni da quel magico momento (quando abbiamo sentito il loro primo vagito) in poi. E allo stesso tempo, educando i nostri figli, diamo forma al nostro futuro. Pensiamo bene a cosa insegnamo ai nostri bambini, a quali parole usiamo con loro, a come rispondiamo ai loro bisogni e alle loro necessità.
  4. Siate gentili, onesti e aperti nel trattare i vostri figli, tenete conto che, dal mentire loro, non verrà niente di buono. Insegnare ai votri bambini il concetto dell'onore, dell'integrità e dell'onesta vi porterà ad aderirvi voi stessi, e se questo non vi insegnerà l'umiltà non ci riuscirà nient'altro.
  5. La cosa più bella dell'essere genitori è l'avere la possibilità di fare le cose che avreste voluto fare da bambini, così potrete anche guarire il bambino che è in voi.
  6. Io non faccio prediche a mia figlia, non mi piacciono i proselitismi e non li tollero in casa mia; le insegno ad essere tollerante nei confronti delle altre religioni. La incoraggio a pensare con la sua testa e a farsi le sue idee affinchè possa sentirsi libera di chiedere e di discutere di qualsiaisi cosa. Se non sono in grado di spiegarle che devo andare a letto poichè domani dovrò lavorare come posso spiegarle cose come le buone maniere, i limiti, la spiritualità e (perchè no) la sessualità? Vedo mia figlia crescere a grandi passi e fare cose che io non ho mai fatto alla sua età e il guardarla mi ha dato un rinnovato e immenso rispetto per i modi in cui la vita agisce.
Tra qualche giorno (adesso parto per un lungo week-end), posterò gli ultimi 7 punti; nella speranza che questi primi 6 vi siano sembrati utili e intelligenti, vi auguro un buon week end!
Ciao ciao

21 giugno, 2006

Attività per Litha, il Solstizio d'estate

Considerando che il tempo stringe scriverò qui di seguito qualche idea, che starà poi a voi sviluppare, su cosa potete fare per celebrare il massimo splendore del Sole.

  • creare amuleti con le erbe raccolte oggi e bruciare quelli vecchi (ovviamente se ne avete ;-) ) nel falò del solstizio (so che non tutti si possono permettere di fare un bel falò, ma potete usare la fiamma di una candela, il barbeque... siate creativi)
  • cucire dei cuscini alle erbe
  • legare dei rametti di finocchio con un nastro rosso e appenderlo sulla porta di casa per ottenere protezione e longevità
  • stare all'aperto facendo pic-nic e barbeque, festeggiando con gli amici

Eccovi alcune indicazione sulle proprietà magiche delle erbe:

  • camomilla: determinazione e lealtà; potete utilizzarla per fare dei bagni rituali (e senza ombra di dubbio rilassanti) e anche come incenso
  • finocchio: sicurezza, coraggio e fertilità; potete anche utilizzarlo in cucina per proteggere i commensali
  • erica: mette in contatto con la bellezza interiore e la divinità; immergetelo nell'acqua consacrata per aspergere lo spazio sacro
  • agrifoglio: rappresenta la metà oscura dell'anno che ha inizio proprio al solstizio d'estate
  • lavanda: amore, armonia, quiete domestica e chiarezza mentale
  • rosa: amore, compassione, bellezza
  • ipperico: coraggio, sicurezza, magia, successo
  • verbena: amore, magia, consacrazione e si dice abbia anche poteri afrodisiaci.

Solstizio d'estate

Ho pensato molte volte a cosa avrei scritto in questo post, e ovviamente dopo lunghe meditazioni mi sono trovata qui: è già il solstizio d'estate e io non ho ancora scritto niente.

Potrete trovare, cercando in internet, moltissime informazioni su questa festa, quindi qui di seguito riporterò solo una breve descrizione di questa festa di autore sconosciuto:

" Il solstizio di mezzestate è sempre stato festeggiato come un momento di celebrazioni festose e danze. In questa notte venivano fatti grandi fuochi per celebrare il Sole al suo apice.

Si credeva che questi grandi fuochi avessero il potere di eliminare tutte le negatività e il male ed era usanza popolare saltare al di sopra di questi fuochi, come del resto si faceva anche a Beltane (altra festività celtica celebrata il 1 maggio , ndr) , esprimendo un desiderio; era importante saltare il più in alto possibile, poichè l'altezza del grano sarebbe stata quella del salto.

I celti accendevano i loro fuochi vicino alle sorgenti sacre o nei pressi di una qualsiasi forma di confine poichè per loro i confini rappresentavano delle magiche vie per raggiungere l'Altromondo.

Altri accendevano fuochi la sera della vigilia del solstizio e, aspettando svegli la mezzanotte, davano il benvenuto al giorno di mezzestate, per poi saltare, una volta spento il fuoco, in mezzo alle ceneri per garantirsi una buona sorte. [...]

Ancora oggi è famoso il rito celebrato per il solstizio d'estate a Stonehenge, nella piana di Salisbury: la notte prima del solstizio un gruppo di druidi nelle loro tuniche bianche vi si radunano aspettando il sorgere del sole.

Molti delle celebrazioni per festeggiare il solstizio sono ora diventate tradizioni legate alla festa di Giovanni Battista."

Questa come ho precedentemente scritto era solo una breve, anzi brevissima, introduzione sul solstizio d'estate, ci sono davvero moltissimi siti che parlano di questa festa e delle moltissime attività legate all'inizio dell'estate.

Buon Solstizio a tutti!

16 giugno, 2006

Piadina

E' da un secolo che non scrivo più... chiedo venia, ma tutte le mamme sanno che gli impegni sono tantissimi... (mi sto forse arrampicando un pò troppo sugli specchi? ;-) )

E' da un bel pò di tempo che mi dico che sarebbe una buona idea scrivere qui la ricetta di mia madre per preparare la piadina, e finalmente sta sera mi sono decisa.

E' una ricetta molto semplice, solo dovete considerare che la pasta ha bisogno di un'ora e mezza circa per lievitare, quindi non è una ricetta da ultimo minuto.

Per preparare circa 6 piadine avrete bisogno di:
  • 500 gr di farina (io mi sono sbizzarrita, ho utilizzato farina integrale, farina integrale di farro, farina semi integrale e ovviamente anche farina bianca e i risultati sono sempre stati ottimi, solo cambiano gli accostamenti: se con la piadina di farina bianca lega molto bene il prosciutto crudo, magari con anche la crescenza, con la piadina di farina integrale sta molto bene il prosciutto cotto, ancor meglio se anche con le zucchine alla piastra);
  • 1 bustina di lievito a lievitazione lenta;
  • 1 tazza di latte tiepido;
  • 1 cucchiaino di zucchero (io personalmente utilizzo lo zucchero grezzo di canna);
  • 2 cucchiaini di sale;
  • 1 cucchiaio d'olio extravergine di oliva.

Attivate il lievito ( qualora lo richieda) nella tazza di latte tiepido in cui avete precedentemente sciolto un cucchiaino di zucchero.

Nel robot da cucina ( utilizzatelo tranquillamente se ha la capacità di impastare, renderà la preparazione più rapida e impasta molto bene) mescolate la farina, il sale e il cucchiaio d'olio.

Aggiungete ora anche il latte e impastate per qualche minuto fino ad ottenere una palla di pasta elastica. Nel caso l'impasto non fosse sufficientemente morbido aggiungete altro latte tiepido.

Lasciate riposare la pasta per almeno un'ora e mezza coperta (io la lascio riposare nel robot, con il coperchio) da un asciugapiatti così da evitare che la pasta si secchi.

E' importante che la temperatura all'interno della stanza sia tiepida e che l'impasto non prenda colpi d'aria... certo in questo periodo non è cosa difficile, ma fate attenzione in inverno ;-)

Quando l'impasto sarà raddoppiato, impastatelo con le mani formando delle palline di circa 12 cm di diametro, e poi stendetele sottili con un mattarello.

Cuocetele su una piastra già calda girandole di tanto in tanto e... farcitele a vostro piacimento.

Buon appetito!

01 giugno, 2006

Quando dovresti comprare biologico?

di Rachele Kanigel

L'altro giorno al supermercato sotto casa mi sono ritrovata a discutere con me stessa su di una invitate vaschetta piena di fragole. Dovevo comprare quella grande, piena di fragolone rosse a 1,25 $? Oppure quella contenente la stessa quantità di fragole biologiche a 2,25 $?

Sapevo che mio figlio Trevor, 8 anni e un vero e proprio divoratore di frutta, avrebbe fatto sparire l'intera vaschetta in meno di due minuti. Avevo veramente bisogno di spendere dei soldi in più per un prodotto biologico? Sentendomi tirchia, ho afferrato 3 confezioni delle fragole normali e le messe nel mio carrello.

Decisione sbagliata.

E' venuto fuori che le fragole sono fra i cibi che contengono il maggior numero di residui di pesticidi. E mentre non ci sono prove evidenti del fatto che la frutta trattata con i pesticidi comporti problemi di salute, è ampiamente riconosciuto che i bambini, con i loro corpicini in piena crescita, sono molto più vulnerabili di noi adulti ai contaminanti chimici.

Con questo in mente il biologico sembra essere l'unica possibilità. Ma può essere veramente pesante per i nostri conti. I prodotti biologici hanno infatti un costo che va dal 20 all' 80 percento in più rispetto a frutta e verdura coltivate utilizzando i pesticidi.

Quindi, quando conviene spendere di più? Un'organizzazione no-profit per la ricerca ambientale, l'Enviromental Working Group, viene incontro a noi consumatori. Dopo aver analizzato più di 100.000 test effettuati dal governo americano sui pesticidi, ha creato un documento sui prodotti.

EWG ha stabilito che i prodotti maggiormente contaminati sono i seguenti, per i quali sicuramente conviene comprare biologico:

  • mele
  • cicoria
  • ciliegie
  • uva
  • pesche noci
  • pesche
  • pere
  • patate
  • lamponi
  • spinaci
  • fragole

Invece i prodotti che sono risultati avere a minore quantità di pesticidi sono i seguenti:

  • asparagi
  • avocado
  • banane
  • broccoli
  • cavolfiore
  • mais
  • kiwi
  • mango
  • cipolle
  • papaya
  • ananas
  • piselli

Sul sito www.FoodNews.org potete scaricare in formato pdf una guida di una pagina che potete portare con voi al supermercato. Sullo stesso sito potete anche trovare i risultati del test.

Ora so che la prossima volta che andrò a fare la spesa mi porterò dietro questa lista. Mai più fragole e pesticidi per i mio piccolo divoratore di fragole.

Questo è un articolo che ho trovato in una della mailing list che ricevo... mi è sembrato un buono spunto per iniziare a parlare di biologico. I dati forniti dall'autrice e il sito citato fanno ovviamente riferimento a prodotti americani, quindi non credo abbiamo molta validità riferita ai prodotti che troviamo nei nostri supermercati, ma bisogna pur sempre iniziare da qualcosa. Io ho iniziato a comprare biologico per preparare le pappe per la mia secondogenita poco più di un anno fa, e oggi mangiamo esclusivamente prodotti biologigi, pulisco la casa con prodotti preparati da me con bicarbonato, aceto, olii essenziali..., mi prendo cura della mia famiglia secondo la medicina omeopatica e la naturopatia in generale... bisogna sempre iniziare da qualcosa, all'inizio con un pò di fatica, poi il resto verrà da sè.

18 maggio, 2006

Biscottini alla lavanda

Ecco una ricetta (che in tutta onestà non ho ancora provato) giusta giusta per questi giorni, a seconda della regione in cui vi trovate.

Settimana scorsa infatti, ho visto sul terrazzo di casa dei miei che la lavanda sta cominciando a fare i getti per i nuovi fiori e si dà il caso che per preparare questi biscotti servano proprio dei fiori freschi di lavanda... tenetevi quindi pronte con le forbici in mano per raccoglieli non appena saranno "maturi" ;)

Ho preso questa ricetta ancora una volta dal sito: www.fredericksburgherbfarm.com, su cui potete trovare tantissime altre ricette per ogni uso.

Gli ingredienti di cui avrete bisogno sono (scusate gli strani sistemi di misurazione, ma sono quelli utilizzati dagli americani) :

1/4 di cucchiaio da cucina di fiori di lavanda
1/4 di tazza di zucchero
1 tazza di burro morbido
1/4 di tazza di zucchero a velo
1 uovo grande
1/4 di tazza di farina
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di cremor tartaro
1/4 di cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di essenza di limone
zucchero per decorare

Preriscaldate il forno a 190°.
Tritate i fiori di lavanda con lo zucchero e mescolate lo zucchero così ottenuto con il burro e lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto cremoso.
Aggiungete ora, mescolando bene, gli ingredienti uno alla volta nel seguente ordine: uovo, essenza di limone, farina, bicarbonato, cremor tartaro e sale.
Utilizzando un cucchiaio di grandi dimensioni, raccogliete la pasta e appoggiatela su una teglia imburrata o ricoperta di carta da forno. Schiacciate le cucchiaiate di impasto con i fondo di un bicchiere di vetro e decorate i biscotti con dello zucchero.
Infornateli e lasciateli cuocere per circa 20-25 minuti o finchè non saranno dorati.
Lasciateli raffreddare e... sono pronti.

Il cremor tartaro potete trovarlo in farmacia... sinceramente, la prima volta che proverò a prepararli sostituirò il 1/2 cucchiaino di bicarbonato e quello di cremor tartaro con 1 cucchiaino di lievito a lievitazione istantanea e al posto dell'essenza di limone userò l'olio essenziale di limone.

17 maggio, 2006

Bagno al latte e rosa

La mia primogenita ha una vera e propria venerazione per i bagni colorati e profumati, così quando è possibile si immerge con olii da bagno, palle da bagno effervescenti, petali di fiori, olii essenziali... e rimane immersa nei flutti fino a quando la pelle delle sue manine non... invecchia.

Navigando ho trovato questo sito sull'uso delle erbe aromatiche in cucina e nell'igiene personale e sono rimasta affascinata da questo bagno rilassante al latte e alla rosa, che sembra essere veramente piacevole, ma al tempo stesso di facile realizzazione.

Avrete bisogno di:

2 tazze di latte in polvere
1/2 tazza di avena colloidale
15 gocce di olio essenziale di Rose Geranium
5 gocce di olio essenziale di Menta
1/3 di tazza di Acqua di Rose
1/2 tazza di petali di rosa puliti e possibilmente provenienti da agricoltura biologica

ed ora semplicemente mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola. Riempite la vasca da bagno e, dopo aver versato il preparato, mescolate fino a quando non si sarà completamente sciolto e lasciate che i petali galleggino sulla superficie dell'acqua.

Il bagno è pronto... immergetevi e rilassatevi, sciogliete tutte le tensioni che avete accumulato durante la giornata e godetevi il bagno (magari accendete anche delle candele e ascoltate musica rilassante... vedrete che magia!)

10 maggio, 2006

Un calendario per la cameretta

Su questo bellissimo sito di grafica potrete trovare moltissimi soggetti country per creare siti web, ma non solo.

L'autrice dei disegni regala, ma ovviamente starà a voi stamparli, seganlibri, un calendario mese per mese, carta da lettera, sfondi per il desktop... insomma potrete trovare moltissimi soggetti per i vostri bambini.

Fateci una visitina: ecco l'indirizzo http://www.graphicgarden.com/

08 maggio, 2006

Via le formiche con il borotalco

E' da un pò di giorni, sarà la primavera o il glicine del vicino, che la cameretta delle bambine viene invasa dalle formiche.

Appena mi sono accorta dell'invasione ho organizzato un drastico riordino dei vari giochi sparsi e una pulizia profonda... che ha anche incluso una bella spruzzata di Bio Killer (che mi è stato detto essere potente contro le formiche ma innoquo con gli altri esseri viventi) sul balconcino davanti alla porta della camera.

I risultati non sono stati quelli sperati e stamattina, dopo l'ennesima battaglia, mi è stata consigliata una soluzione indolore (non per le formiche) per la stanza, considerando soprattutto che quella in cui giocano e dormono le bambine: spargere dove di solito sono le formiche del borotalco.

Oggi pomeriggio proverò, poi vi dirò se ha funzionato.

Ed ecco qua l'aggiornamento: ho aspettato un pò, sapete per scaramanzia.

Ha funzionatoooooooooooooooooooooooooooooooooo! Evviva!

04 maggio, 2006

Alfabeto al punto croce

Avevo trovato, un bel pò di tempo fa, le prime tre lettere di un alfabeto gratuito al punto croce.

Mi sono dimenticata di salvarmi da qualche parte il link...ma cerca e ricerca, sono riuscita a ritrovarlo... Evviva!!!

Nel frattempo hanno pubblicato la quarta lettera. A me è proprio piaciuta, spero piaccia anche a voi!

Sul sito oltre all'alfabeto potete trovare molti altri schemi gratuiti, tutti molto allegri e colorati.

Eccovi qui il link: Brookes Book Publishing


Buon ricamo a tutte!

Ricetta estiva con il farro

Avevo preparato una ricetta con il farro solo una volta, l'anno scorso e i risultati, decisamente scadenti, avevano fatto sì che il farro venisse allontanato dalla mia cucina.

Alcune settimane fa mi è capitata fra le mani una ricetta per preparare un'insalata di farro estiva...e ho deciso di riprovarci.

E il risultato ha soddisfatto tutti: marito e bambine comprese!!!

Ecco qua la ricetta:
Ingredienti:

250 gr di farro
4 pomodori rossi ben maturi
150 gr di olive verdi snocciolate
1 manciata di foglie di basilico
olio extravergine d'oliva
limone
sale

Cuocete il farro e scacquatelo in acqua fredda per bloccarne la cottura (io lo cuocio nella pentola a pressione per 10 minuti, altrimenti fatelo cuocere in acqua bollentesalata per 20 minuti).
Scolatelo bene e dopo averlo messo in una ciotola, conditelo con olio e limone.
Tagliate a pezzetti i pomodori , a rondelle le olive e aggiungetele al farro.
Spezzettate il basilico, che deve essere molto abbondante e mescolando bene aggiungetelo all'insalata.
Aggiustate il sale, aggiungete un altro filo d'olio e riponete in frigo fino a quando non sarete pronti per mangiarla.


Il bellissimo libro da cui l'ho preso è "A tavola con i bambini" della serie Happy Kids, ed è veramente pieno di buoni consigli come ad esempio quello di evitare di soffriggere la cipolla in olio d'oliva sostituendolo con del vino... l'ho già sperimentato in diverse ricette con buoni risultati, ricordatevi solo di aggiungere un filo d'olio a crudo subito dopo aver terminato la cottura.

Come curare un bel bernoccolo con i rimedi naturali

Dopo un lungo silenzio...eccomi di nuovo qui.

Ho tratto ispirazione per questo post dalla mia primogenita che l'altra sera, alla veneranda età di 5 anni, ha deciso di scendere dalla sedia dopo cena con un tuffo di testa.

Il bernoccolo che le è spuntato aveva dimensioni veramente invidiabili e sono rimasta così soddisfatta dai risultati ottenuti utilizzando semplicemente la tintura madre di arnica montana che ho pensato di condividere questo "rimedio omeopatico" con voi.

Premetto che avevo sempre utilizzato in caso di botte, dopo il ghiaccio, il gel all'arnica (che porto sempre con me) ottenendo ottimi risultati, ma considerando la dimensione del bernoccolo ho preferito utilizzare qualcosa di più "forte".

Seguendo il consiglio della mia bibbia, per quel che riguarda la cura dei bambini, il libro "Medicine naturali per bambini" del Dott. Stellmann, ho diluito la tintura in acqua con un rapporto 1:9 e ho utilizzato il preparato ottenuto per delle compresse, ripetendo in seguito alcune volte l'applicazione.

La mattina dopo del bernoccolo era rimasto solo il livido e una lieve botta!

22 aprile, 2006

Attività per bambini per L'Earth Day: coccinelle di pietra

Questa attività, che è dedicata ai bambini più piccoli, si rivolge infatti ai bambini dai tre anni in su, è semplicissima e non richiede un lungo impegno.

Anche i materiali richiesti sono pochi e di facile reperibilità. Ho trovato questo progetto sullo stesso sito del precedente e ho scelto questi due progetti perchè primaverili, semplici e dedicati a due fasce di età differenti. Sullo stesso sito potrete trovare moltissimi altri progetti adatti a questa e ad altre feste.


Per creare con i vostri bambini queste graziosissime coccinelle avrete bisogno di:

Sassi tondi o ovali abbastanza lisci
Colori acrilici: bianco, nero e i colori che il vostro bimbo ha scelto per le sue coccinelle
Vernice protettiva


Ed ecco qua qualche indicazione su come farle:

Lavate e asciugate accuratamente i sassi, poi colorateli con il vostro bambino del colore che lui ha scelto (verificate se è sufficiente una sola mano o se ne serviranno di più). Quando sarà asciutto colorate di nero la testa che occuperà 1/4 della superficie dell'intera coccinella.

Con un pennarello indelebile a punta tonda, disegnate una linea dritta nel mezzo della coccinella, partendo dalla testa e arrivando in fondo.

Immergete la punta di un cotton fioc nel colore acrilico nero e con questo fate i puntini sulla schiena della coccinella; con lo stesso metodo, immergendolo prima nel bianco e poi nel nero, fate gli occhi della coccinella.

Quando sarà completamente asciutta, potete verniciarla con della vernice protettiva.

Un piccolo consiglio: per le piccole manine dei bambini sarà più semplice maneggiare sassi di una certa dimensione, solo saranno più pesanti,avranno quindi bisogno del vostro aiuto per maneggiarli.

Spero che questi due semplici progetti vi piaceranno e che soprattutto piaceranno anche ai vostri bambini!

Cerchiamo di tenere più pulito il mondo oggi... e non solo ovviamente!

21 aprile, 2006

Attività per bambini per L'Earth Day: vasetti in lattina

L'Earth Day è domani... e il meteo dice che in gran parte dell'Italia ci sarà il bel tempo... perchè non celebrare questa giornata con i nostri bambini?

Facendo una navigatina ho trovato un sito con moltissime idee e progetti da fare con i nostri figli e due mi sono piaciuti particolarmente.

Il primo progetto è il vaso con le piantine aromatiche che vedete alla vostra sinistra... è un progetto semplice semplice indicato per bambini dai 6 anni in su circa, e poi è bello far vedere ai bambini come si possono riutilizzare degli oggetti di uso comune che normalmente si buttano via.

Tra l'altro sarà bello guardare con loro come crescerà la loro piantina fino all'estate.

Tutto ciò di cui avete bisogno è:

  • Una lattina vuota (non quelle delle bevande, ma quelle dei piselli, della passata dipomodoro...etc)
  • Un punteruolo o un qualsiasi strumento in grado di forare il sotto della lattina
  • Cementite (è la pittura base bianca che si usa quasi sempre nei piccoli lavoretti)
  • Colori acrilici
  • Vernice protettiva
  • Sassi di piccole dimensioni o palline di argilla espansa
  • Terriccio
  • Piantina
  • Bastoncino per gli spiedini
  • Cartoncino
  • Colla
  • Pennarello indelebile

Pronti per cominciare?

Lavate e asciugate bene la lattina e se vi accorgete che è rimasta della bava tagliente limatela via facendo attenzione a non tagliarvi.

Mettete la lattina a testa in giù e fate dei buchetti con il punteruolo sul suo fondo... ovviamente queste sono cose che dovrete fare voi, per i bambini sarebbe troppo difficile e rischioso.

Colorate voi la lattina con la cementite e prima di far iniziare a "lavorare" i bambini aspettate che sia completamente asciutta (passare la cementite non è certamente obbligatorio, ma farà si che il colore acrilico attacchi sul metallo molto più facilmente, quindi ve lo consiglio...impazzirete molto meno quando sarà il turno delle nostre adorabili pesti!)

Finalmente è il turno dei bambini... ora fategli colorare la lattina del colore che preferiscono e una volta asciutta se è necessario fategli dare la seconda passata; aiutateli poi a decorarla come più gli piace - sia applicandoci degli adesivi che con disegni - lasciamoli sbizzarire!

Una volta finita la decorazione per fissare bene il tutto, bisogna dare una o più mani (io ne consiglierei almeno due per sicurezza) di vernice protettiva che va ovviamente lasciata asciugare bene anche fra una mano e l'altra.

Ora fate creare ai bambini sul fondo uno strato di sassi o se preferire palline di argilla espansa (le trovate nei negozi di piante) che servirà per drenare l'acqua in eccesso, e fategli poi riempire il vaso per 3/4 di terra.

Trapiantate (voi mamme) la piantina che avete scelto nel vasetto e aggiungete altra terra così da riempirlo totalmente, abbiate poi la cura di comprimerla lievemente così da fissare bene la piantina.

Fate prendere al vostro bimbo un piattino, che fungerà da sottovaso, e fateglielo riepire d'acqua.

Ora il tocco finale... fare colorare a vostro figlio il bastoncino per gli spiedini e lasciatelo asciugare, nel frattempo voi tagliate un cartoncino e scriveteci sopra il nome della pianta, decidete voi se verniciarlo con la vernicetta protettiva e, dopo averlo piegato in due, incollatelo al bastonicino e fatelo inserire nella terra del suo vasetto al vostro bambino.

Mi raccomando, fate sì che sia vostro figlio a prendersi cura della pianta, dovrà essere lui ad innaffiarla e insegnategli quindi a verificare se la terra è secca o meno toccandola delicatamente.
E quando cucinate usate quelle erbe, il vostro bambino sarà felice e orgoglioso di poter contribuire la vostro sugo con le foglie della sua pianta!

Il secondo progetto indirizzato a bambini più piccoli lo potrete trovare nel prossimo post.

Earth Day 2006: è domani

Avevo pensato, come vi avevo anche anticipato, di tradurre alcune pagine del sito dedicato all'Earth Day; leggendolo però mi sono resa conto che fa unicamente riferimento alla situazione americana e che quindi non rispecchia esattamente la nostra realtà.

Mi sono quindi ispirata ai loro testi per stendere una lista di idee su come risparmiare e soprattutto pesare meno sul nostro pianeta.
Probabilmene sono tutte cose che avete già sentito, ma leggerle una volta in più non può certo fare del male!

Ecco qua 5 punti da cui potete iniziare a dare una mano al nostro pianeta e quindi anche a noi stessi:


1)Cambiate le lampadine! e comprate quelle a risparmio energetico, è vero che al momento dell'acquisto costano di più, ma vi faranno certamente risparmiare nel tempo. Infatti dalla loro parte hanno una vita molto più lunga delle normali lampadine (mi sembra di fare la pubblicità alle duracel ;) ) e consumano un quarto della corrente consumata dalle altre producendo una maggiore quamtità di luce.
Ricordatevi poi di spegnere la luce quando uscite da una stanza e cercate di sfruttare il più possibile la luce che ogni giorno il sole ci dà.


2)Su questo blog mi rivolgo soprattutto alle donne quindi il mio secondo consiglio è: donne, quando fate andare la lavatrice utilizzate cicli a basse temperature; i detersivi sono ormai così potenti da garantirvi ottimi risultati già a 30 gradi...provate a guardare sulle bottiglie e certamente troverete un simbolino con una lavatrice con un oblò verde, ecco questo simbolo indica che i prodotto che tenete fra le mani lava già a 30 gradi. La lavatrice infatti consuma più energia scaldando l'acqua che in tutto il ciclo di lavaggio.


3)Comprate prodotti biologici, sicuramente vi fanno bene e poi aiutano anche l'aria. Infatti quando i produttori spruzzano sui loro prodotti i pesticidi, non solo uccidono i parassiti, ma al tempo stesso anche quei microorganismi che controllavano il carbone contenuto nel suolo. Una volta che i microorganismi sono morti il carbone viene rilasciato nell'aria come Co2. Oltretutto una volta perse queste sostanze il suolo non è più fertile come prima e i fertilizzanti chimici diventano un'esigenza.
Oltre ai prodotti biologici ci sono altre possibili scelte possibili riguardanti l'alimentazione:

comprate prodotti della vostra zona: richiedono un minore trasporto e quindi comportano minori emissioni di gas da parte dei Tir ; :

comprate solo frutta e verdura di stagione: per lo stesso motivo del precedente

e se non abitate in città:
coltivate nel vostro giardino gli ortaggi che potete...non è difficile e soprattutto è bello poter raccoglierne poi i frutti


4)Comprate prodotti riciclati (io personalmente ormai per la casa utilizzo solo la carta della Ecolucart... che è anche di ottima qualità) e prodotti in confezioni riciclabili (controllate che ci sia il simbolo).


5)E dopo tutti queste idee su cosa potete comprare...l'ultima un pò più risparmiosa:
EVITATE IL SUPERFLUO! è difficile, soprattutto in una società come quella attuale che ci ha abituato a volere tutto e subito...ma ci sono molte cose di cui potremmo senza ombra di dubbio fare a meno.


Spero di non avervi annoiato con questi consigli e spero che riuscirete a metterne in pratica almeno alcuni, e non solo il 22 Aprile...si può iniziare un passo alla volta e poi ottenere grandi risultati.
Coraggio...prepariamo un mondo migliore per i nostri figli!

13 aprile, 2006

Buona pasqua a tutte!


In questi ultimi giorni non ho scritto niente, poichè sto traducendo delle informazioni sull'Earth Day che sarà fra 9 giorni (il 22 Aprile). Anche se in Italia non verrà organizzato niente, mi sembra una buona idea diffondere i dati raccolti dall'Earth Day Network al fine di sensibilizzare maggiormante chi li leggerà.

Quest'anno è dedicato al surriscaldamento della terra e alle sue conseguenze.
Nei prossimi giorni (oggi pomeriggio dovrei partire) terminerò di tradurre gli articoli -contenenti sia i dati scientifici che alcuni consigli per "fare qualcosa di buono per te, la tua famiglia e l'ambiente 365 giorni all'anno"- e martedì al mio ritorno le posterò.

Vi lascio intanto i link, così se qualcuna di voi vuole cominciare ad informarsi può farlo

http://www.earthday.net/resources/2006materials/Top10.aspx
http://media.shs.net/earthday/pdf/resources/Lime_FNL_lo.pdf


Buona pasqua

08 aprile, 2006

Ecco la tabella dei colori per le uova

Come promesso ieri sera, traduco qui di seguito la tabella dei colori per rendere più allegre e colorate le vostre tavole il giorno di pasqua.
Anche queste informazioni le ho trovate sul sito di Martha Stewart. (grazie mille Martha!)

Pronte? Si parte...

I coloranti naturali possono talvolta creare risultati inaspettati, non stupitevi quindi se il colorante ottenuto con il cavolo rosso tingerà le vostre uova di blu. Usate la seguente guida per dare alle uova le tonalità che desiderate.

Deep gold (Giallo oro): Fate bollire le uova nel colore ottenuto con la curcuma per 30 minuti.

Sienna (Terra di Siena): Fate bollire le uova nel colore ottenuto con le bucce di cipolla per 30 minuti.

Dark, rich brown (marrone scuro): Fate bollire le uova nel caffè nero per 30 minuti.

Per le seguenti colorazioni utilizzate i colori ottenuti bollendo le varie sostanze, a temperatura ambiente.

Pale yellow (giallo tenue): Immergete le uova nel colore ottenuto con la curcuma e lasciatele in infusione per 30 minuti.

Orange (Arancione): Immergete le uova nel colore ottenuto con le bucce di cipolla e lasciatele in infusione per 30 minuti.

Light brown (maroncino tenue): Immergete le uova nel caffè a temperatura ambiente e lasciatele in infusione per 30 minuti.

Light pink (rosa): Immergete le uova nel colore ottenuto con le barbabietole e lasciatele in infusione per 30 minuti.

Light blue (azzurro): Immergete le uova nel colore ottenuto con il cavolo rosso e lasciatele in immersione per 30 minuti.

Royal blue (blu cobalto): Immergete le uova nel colore ottenuto con il cavolo rosso e lasciatele in infusione tutta la notte.

Lavander (lavanda): Immergete prima le uova nel colore ottenuto con le barbabietole e lasciatelo in infusione per 30 minuti; poi immergetele in quello ottenuto con il cavolo rosso lasciandole solamente 30 secondi.

Chartreuse (verdino): Immergete prima le uova nel colore ottenuto con la curcuma e lasciatele in infusione per 30 minuti; poi immergetele in quello ottenuto con il cavolo rosso lasciandole solamente 5 secondi.

Salmon (salmone): Immergete prima le uova nel colore ottenuto con la curcuma e lasciatele in infusione per 30 minuti; poi immergetele in quello ottenuto con le bucce di cipolla lasciandole per 30 minuti.

Ora non vi resta che procurarvi gli ingredienti, che come avete visto non sono nè molti, nè difficili da trovare, e divertirvi a colorare le vostre "uova di pasqua".
Altre indicazioni su come tingere le uova in modo naturale (più dettagliate per quello che riguarda la bollitura delle uova) le potete trovare sul blog loman.it.


Buona pasqua a tutti!

07 aprile, 2006

Colorare le uova naturalmente

Una delle tante attività per celebrare l'arrivo della primavera è tingere le uova sode, usanza che è poi diventata comune anche per la pasqua...

Ho quindi deciso di tradurre delle semplici, e al tempo stesso dettagliate, ricette su come colorare le vostre uova utilizzando esclusivamente dei prodotti naturali comunemente usati in cucina.

Ho trovato queste ricette sul sito di Martha Stewart dove potrete anche trovare molte deliziose attività e buone idee sulla casa, sulle feste...da fare da sole o con i vostri figli, fateci una navigatina se sapete l'inglese.

Bene...è ora di passare alla colorazione delle uova. Buon lavoro!

La vostra cucina è piena di coloranti naturali. Alimenti molto comuni, come ad esempio il cavolo rosso, le bucce delle cipolle e il caffè, possono essere utilizzati per trasformare delle comunissime uova bianche in coloratissime gemme pasquali. I vostri figli in particolare si divertiranno a scoprire quanti diverse tonalità è possibile ottenere giocando con le uova sode e con i colori naturali.


MATERIALI: coloranti naturali (cavolo rosso, curcuma, bucce di cipolla, barbabietole e caffè); una pentola (in cui bollirete le uova); aceto bianco; un setaccio; delle ciotole di dimensioni ridotte; uova; un grande cucchiaio di metallo; scottex; qualcosa su cui far asciugare le uova

RICETTE

Scegliete uno fra i prodotti coloranti elencati e mettetelo in una pentola utilizzando la quantità indicata in seguito. Aggiungeteci ora 1 quarto di litro di acqua e due cucchiai di aceto bianco, se per coprire le "erbe" fosse necessaria una quantità d'acqua maggiore, aumentate in proporzione anche la quantità di aceto. Portate a ebollizione e abbassate la fiamma lasciando bollire gli ingredienti per 30 minuti. Filtrate e raccogliete il colore in una ciotola (la dimensione di quest'ultima è importante poichè l'uovo dovrà essere totalmente immerso nella soluzione colorante, cercate quindi di non utilizzare delle ciotole troppo grandi)

Cavolo viola: 4 tazze di cavolo finemente tagliato

Curcuma: 3 cucchiai

Buccia di cipolla: 4 tazze di bucce (quindi bucce di circa 12 cipolle; utilizzate solo la parte secca)

Barbabietole: 4 tazze di barbabietole tagliate finemente

Caffè: 250 ml di caffè ristretto (che userete al posto dell'acqua)


INFUSIONE A FREDDO
Per colorare le uova con questo metodo dovete bollirle separate dagli ingredienti necessari per creare il colorante. Con l'aiuto di un cucchiaio immergete le uova sode già raffreddate nella soluzione colorante (anch'essa raffreddata) e le lasciatele in infusione per un arco di tempo che può variare dai 5 secondi ad un'intera notte, a seconda dell'intensità del colore che volete ottenere.
Una volta ottenuta la tonalità desiderata toglietele, sempre utilizzando un cucchiaio, dal colore e asciugatele delicatamente con un foglio di scottex, lasciandole poi asciugare completamente su una reticella.
Con questo metodo le vostre uova saranno di tonalità delicate, traslucide, ma potrebbero anche assumere una colorazione irregolare se non venissero girate durante il bagno di colore.

INFUSIONE A CALDO

Per tingere le uova a caldo bisogna bollirle nella tintura; il calore permette al colore di saturare i gusci dando così delle tonalità più intense e omogenee. Immergete le uova ancora crude in un pentolino contenente la soluzione filtrata, porate a ebollizione e proseguite la cottura per il tempo indicato nella tabella dei colori (che posterò domani...abbiate solo un pò di pazienza). Togliete le uova dalla soluzione colorante e asciugatele come indicato nella ricetta per l'infusione a freddo.


05 aprile, 2006

Ancora uno schema free al punto croce...non pensate che sia maniaca, semplicemente sono due giorni di fila che resto incantata di fronte a degli schemi da ricamare.

La stagione è sbagliata certo (il giorno del ringraziamento è ancora lontano) ma non è bellissima questa borsetta? A me è piaciuta moltissimo e quindi, eccovi qui il link della pagina dove potete trovare lo schema per ricamarla
http://www.jeanfarish.com/cross_stitch/comp_charts/pilgrims.htm

Se piace anche a voi, vi conviene salvarvi lo schema poichè sul sito l'autrice dice che non sarà più gratuito a partire dal 1 marzo (già passato da un mese), quindi affrettatevi

Buon ricamo a tutte!

04 aprile, 2006

Plum Cake

Ecco un post dettato dalle esigenze alimentari della mia famiglia: la colazione di domani mattina!

Dopo cena ho deciso di preparare dei piccoli plum cake (ho utilizzato i pirottini che solitamente utilizzo per preparare i muffin) da gustare domani appunto a colazione insieme al latte, e ho spento il forno in questo momento.

Ho trovato la ricetta sul bellissimo blog di vesnuccia (www.isognatori.com/vesnuccia/) e seguendola i risultati sono garantiti.

Ecco la ricetta e ovviamente gli ingredienti necessari.

375 gr di zucchero a velo
4 uova
200 gr di yogurt
360 gr di farina
1 bustina di lievito per dolci
buccia di un limone ( che io sostituisco con 9 gocce di olio essenziale di limone)
50 / 100 gr di burro (dipende dai gusti, io personalmente ne metto 100 gr)

Sbattete uova e zucchero a velo fino a farle diventare bianche (o quasi :) ...io non ci sono mai riuscita), aggiungete la buccia del limone e lo yogurt e continuate a mescolare.
Ora potete aggiungere alla crema ottenuta il burro (che avrete precedentemente fuso) e poco alla volta la farina setacciata e il lievito.
Quando il vostro impasto sarà omogeneo, versate l'impasto in uno stampo per plum cake (unto e infarinato) o se volete dei plum cake monodose nei pirottini e infornate.
Il forno deve essere preriscaldato ad una temperatura di 180° e il tempo di cottura è di circa 50 minuti nello stampo grosso, mente è di 20 minuti in caso abbiate scelto i pirottini.

Ed ora buon appetito!
Ecco qua il mio primo post...non esattamente un post sul vivere in modo naturale, e non un gran post sinceramente, ma è un link che ho trovato e che mi piace condividere anche qui...in questo mio piccolo spazio.

E' uno schema free gentilmente offerto dalla San-Man Originals da ricamare al punto croce( che è uno dei miei hobby...gli altri li scoprirete strada facendo) molto carino e legato alle feste che sono appena passate (qualora voi festeggiate l'equinozio di primavera) o che stanno per arrivare ( se festeggiate invece la pasqua).

Ecco l'indirizzo dove potrete trovare lo schema:
http://www.kreinik.com/kshop/product.php?productid=16364&cat=160&page=1

Buon lavoro a chi deciderà di darsi al ricamo ;)

Homeschooling

Ho scritto, e nel frattempo rielaborato, questo post due settimane fa (ormai più di un mese fa!!!) e non l'ho postato perché a caccia di...